Duccio Raffaelli è nato a Firenze nel 1983.
Frequenta da ragazzo la bottega nei periodi estivi ed impara presto sotto la guida dei
genitori la tecnica della stampa al torchio calcografico.
Appassionato di viaggi e di teatro matura esperienze all’estero acquisendo e praticando la lingua inglese e frequentando laboratori e scuole di recitazione.
Con uno sguardo sempre nostalgico verso Firenze, sente la necessità di tornare dalla famiglia e conclusa l’accademia teatrale di Roma, nel 2014, decide di apportare il suo contributo al negozio, aiutando i genitori con la clientela straniera e l’utilizzo delle nuove tecnologie.
Trova presto interesse nella decorazione delle cornici, sperimentando e ricercando grazie anche al vasto assortimento di opere in galleria.
Impara la coloritura all’acquerello e la tecnica incisoria realizzando soggetti suoi e si occupa di esportare il made in Italy tramite fiere locali ed internazionali.
Gianni Raffaelli è nato a Firenze, nel popolare quartiere di San Frediano, nel 1952.
Figlio d’arte, segue il padre pittore nel Venezuela, dove il genitore gode di una certa notorietà, e vi trascorre buona parte della sua adolescenza.
In mancanza di scuole ad indirizzo artistico qualificate segue studi di carattere scientifico presso la scuola superiore di lingua italiana di Caracas conseguendo la maturità nel 1972.
Un anno dopo, intenzionato a continuare gli studi, torna a Firenze, e nella città natale trova interessi e stimoli che lo spingono a riprendere lo studio della pittura e della grafica. Iscrittosi all’Accademia delle Belle Arti conosce Vincenzo Volpi e Mario Agostini, gli altri grafici con i quali nel ’76 fonda “L’Ippogrifo”, uno studio laboratorio destinato a diventare un autentico centro per la ricerca dell’antica arte incisoria.
Durante gli anni di quotidiana esperienza ogni aspetto tecnico viene approfondito con professionalità e competenza tali da consentirgli riconoscimenti e consensi che varcano anche il territorio nazionale.
A partire dal 1990 vari sono gli allievi che, avvicinandosi a tali tecniche, hanno trovato nell’autore quel supporto tecnico non facile da riscontrare nelle comuni scuole ad indirizzo artistico.
A conferma di tale professionalità e riconoscimento, la gestione di una scuola di incisione “La Stampa d’Arte” patrocinata dalla Regione Toscana, dalla Provincia di Firenze e finanziata dal Fondo Sociale Europeo.
Nel ‘99 Gianni decide di mettersi in proprio ed aprire nello storico quartiere artigiano di Santo Spirito “L’Ippogrifo Stampe d’Arte”, situato nel Palazzo Machiavelli degli inizi del ‘400.
Qui viene affiancato dalla moglie Francesca che con sensibilità e talento apporta qualità agli acquerelli e alle stampe per bambini.
Francesca Bellesi nasce a Firenze nel 1955.
Stimolata dalla famiglia studia per la maturità magistrale pur avendo consistenti interessi per le discipline artistiche, e si diploma nel 1975.
Nel 1978 incontra Gianni Raffaelli; insieme hanno tre figli.
Per molti anni si dedica alla famiglia manifestando spesso particolari abilità manuali e nel ’99, assecondata dal marito, riprende la sua antica passione artistica.
Inizia così ad accostarsi al lavoro dell’incisione toccando tutti gli aspetti della tecnica, passando dallo stampaggio all’acquerellatura, prima di passare alla realizzazione di acqueforti tutti sue, concentrandosi principalmente su soggetti dedicati ai bambini.
Grazie ad una spiccata sensibilità padroneggia presto l’uso del colore all’acquerello, ritagliandosi un ruolo essenziale nella coloritura delle stampe floreali
Gianni Raffaelli è nato a Firenze, nel popolare quartiere di San Frediano, nel 1952.
Figlio d’arte, segue il padre pittore nel Venezuela, dove trascorre buona parte della sua adolescenza, conseguendo la maturità nel 1972 nel liceo scientifico di Caracas.
Un anno dopo torna a Firenze e iscrittosi all’Accademia delle Belle Arti conosce Vincenzo Volpi e Mario Agostini, gli altri grafici con i quali nel ’76 fonda “L’Ippogrifo”, uno studio laboratorio destinato a diventare un autentico centro per la ricerca dell’antica arte incisoria.
Durante gli anni di quotidiana esperienza ogni aspetto tecnico viene approfondito con professionalità e competenza, tali da consentirgli riconoscimenti e consensi che varcano anche il territorio nazionale.
A conferma di tale professionalità, la gestione di una scuola di incisione “La Stampa d’Arte”, patrocinata dalla Regione Toscana, dalla Provincia di Firenze e finanziata dal Fondo Sociale Europeo.
Nel ‘99 Gianni decide di mettersi in proprio ed aprire nello storico quartiere artigiano di Santo Spirito “L’Ippogrifo Stampe d’Arte”, situato nel Palazzo Machiavelli degli inizi del ‘400.
Qui viene affiancato dalla moglie Francesca che con sensibilità e talento apporta qualità agli acquerelli e alle stampe per bambini.
Duccio Raffaelli è nato a Firenze nel 1983.
Frequenta da ragazzo la bottega nei periodi estivi ed impara presto sotto la guida dei
genitori la tecnica della stampa al torchio calcografico.
Appassionato di viaggi e di teatro matura esperienze all’estero acquisendo e praticando la lingua inglese e frequentando laboratori e scuole di recitazione.
Con uno sguardo sempre nostalgico verso Firenze, sente la necessità di tornare dalla famiglia e conclusa l’accademia teatrale di Roma, nel 2014, decide di apportare il suo contributo al negozio, aiutando i genitori con la clientela straniera e l’utilizzo delle nuove tecnologie.
Trova presto interesse nella decorazione delle cornici, sperimentando e ricercando grazie anche al vasto assortimento di opere in galleria.
Impara la coloritura all’acquerello e la tecnica incisoria realizzando soggetti suoi e si occupa di esportare il made in Italy tramite mostre e fiere locali ed internazionali.
Francesca Bellesi nasce a Firenze nel 1955.
Stimolata dalla famiglia studia per la maturità magistrale pur avendo consistenti interessi per le discipline artistiche, e si diploma nel 1975.
Nel 1978 incontra Gianni Raffaelli; insieme hanno tre figli.
Per molti anni si dedica alla famiglia manifestando spesso particolari abilità manuali e nel ’99, assecondata dal marito, riprende la sua antica passione artistica.
Inizia così ad accostarsi al lavoro dell’incisione toccando tutti gli aspetti della tecnica, passando dallo stampaggio all’acquerellatura, prima di passare alla realizzazione di acqueforti tutti sue, concentrandosi principalmente su soggetti dedicati ai bambini.
Grazie ad una spiccata sensibilità padroneggia presto l’uso del colore all’acquerello, ritagliandosi un ruolo essenziale nella coloritura delle stampe floreali.